La penna degli Altri 04/09/2011 10:39

De Rossi, l'altro nodo E' braccio di ferro per evitare l'addio

Vecchio stile Potrebbe essere il paradigma del periodo che il centrocampista sta vivendo in questo momento. Momento buono — è dimagrito come non gli capitava da due anni e ammette di «sentirsi bene» — ma psicologicamente tormentato. L'azzurro, che percepisce (con i bonus) circa 5,3 milioni, è in scadenza e ci sono club (ManCity) pronti ad arrivare fino a 9, a questo punto senza neppure dover interpellare la Roma perché tra 119 giorni il giocatore sarà libero di firmare per chiunque. Andrà così? Non crediamo. Di certo però si è data troppo presto la firma per imminente, tant'è che al momento non ci sono neppure appuntamenti in programma. La dirigenza, comunque, gli ha preparato un quinquennale da circa 5,5 milioni grazie a bonus agevole su presenze, gol e anche convocazioni in Nazionale. Insomma, dopo la falsa partenza di giugno (fu proposto un rinnovo di un anno), lo schema è stato quello di un contratto innovativo, che però due giorni fa Daniele ha gelato così: «A me andava bene anche quello vecchio stile... Con la società si tratta: da parte mia per guadagnare qualcosa in più, da parte della società per spendere meno. La realtà è questa, ed è giusto che lo sia, perché va così in tutti i campi. Chi pensava che io firmassi in bianco, ha sbagliato». 

Ultimo sforzo Innegabile. Adesso, però, i timori di perderlo li ha rivelati anche lo stesso d.s. e comunque, da svincolato, si paventa un prolungamento da 6 milioni a stagione. Plausibile. Di certo ciò che sembrano solo un ricordo sono le parole di DiBenedetto solo di due settimane fa: «Noi vogliamo che resti, deciderà lui se farlo». Certo, ma l'ipotesi del prendere o lasciare adesso non regge più. Occorrerà un altro sforzo della Roma perché, come si sussurra a Trigoria, si rischia che il vero caso diventi e non