La penna degli Altri 04/09/2011 10:27
Il gelo continua

Domani lincontro con il ds e Luis Enrique sarà inevitabile: il pomeriggio ricominciano gli allenamenti a Trigoria. Sabatini è altrettanto deluso e preoccupato.Non ha gradito alcune interpretazioni delle sue parole, lintento era riparatore e invece ora si ritrova a dover gestire un caso ancor più amplificato e spinoso. Il ds ha deciso di intervenire dopo aver fiutato una strana aria nello spogliatoio. Luis Enrique e alcuni dei nuovi, Bojan in primis, sono rimasti spiazzati dal tanto rumore scatenato dalla gestione di Totti. Lallenatore teme che lambiente non gli consenta di fare le sue scelte in libertà e ha addirittura pensato di farsi da parte, alcuni giocatori si chiedono se e quanto riusciranno a diventare protagonisti in una Roma Totti-centrica.
Normali pensieri che hanno sempre accompagnato i protagonisti vissuti a Trigoria in questi anni, solo che stavolta si è deciso di mettere tutto in piazza, alimentando la «schizofrenia» della città. Franco Baldini, il primo ad accendere lattenzione sul caso, resta defilato, a maggior ragione in questi giorni che lo vedono impegnato con la nazionale inglese. Venerdì è stato informato soltanto di sera delle parole di Sabatini, ieri ha preferito non aggiungere altro. Il suo arrivo si avvicina così come linevitabile confronto col capitano: sarà fondamentale, probabilmente risolutivo di una situazione dal finale ancora non scritto. Totti ha sempre in testa lidea di un clamoroso addio, con trasferimento negli States, la Roma americana continua a volerlo qui ma nei panni del giocatore. E basta.
DiBenedetto ha preso atto delle parole di Sabatini ed è convinto che abbia agito con lunico scopo di aiutare la Roma. Mr. Tom diventerà presidente tra un paio di settimane e allora è il «reggente» Roberto Cappelli a intervenire, dando voce anche allazionista di minoranza Unicredit. «Siamo fiduciosi - spiega lavvocato presidente ad interim della Roma - la campagna acquisti è stata molto soddisfacente, ora aspettiamo linizio del campionato. Totti è un grande giocatore e saprà trovare uno spazio importante allinterno del nostro progetto». Domenica prossima, intanto, capirà ancora meglio quanto spazio avrà in campo: lattesa per le scelte di Luis Enrique in vista della gara con il Cagliari è già spasmodica. Osservatore attento è Daniele De Rossi, sempre più padrone del suo destino. La pausa di riflessione sul contratto, oltre alla possibilità di strappare qualche soldo in più, gli darà il tempo di verificare la concretezza del nuovo progetto e la forza di Luis Enrique. Molto passa per il rapporto con Totti, ma occhio a non dimenticare De Rossi.