La penna degli Altri 06/09/2011 10:34

Roma caos, tra Totti e Sabatini slitta il confronto

«Questa situazione sta uccidendo la Roma» aveva spiegato il dirigente chiedendo a di ripensare il suo ruolo nella squadra, di aiutare il tecnico spagnolo a scegliere chi mandare in campo in totale serenità. Quella di , in sostanza, era una richiesta di aiuto per permettere al nuovo progetto tecnico di partire col piede giusto e non col freno a mano tirato a causa di una conflittualità interna al club nociva sia all'immagine del capitano sia all'intero ambiente romanista.

In attesa del faccia a faccia con Baldini, quello sì necessario per mettere ordine al caos scaturito da una intervista del futuro (in cui aveva definito 'pigrò il numero 10), è comunque sceso in campo a Trigoria col resto dei compagni e si è messo agli ordini di Luis Enrique per il primo allenamento settimanale in vista dell'esordio di campionato in programma domenica allo stadio Olimpico col Cagliari. Il numero 10, sereno e di ottimo umore, ha svolto l'intera seduta di lavoro intrattenendosi col tecnico asturiano: solo pochi minuti, ma comunque importanti per confrontarsi e continuare a costruire un rapporto fondamentale per il presente e futuro della Roma. D'altronde, a sottolineare il peso di negli equilibri del gruppo, è stato anche uno degli ultimi arrivati, ovvero Fernando Gago: «La sua presenza è molto importante, dentro e fuori dal campo. È importante per quello che ha vinto, per quello che rappresenta e per il suo carisma - le parole del centrocampista argentino che vestirà la maglia numero 19 - Un giocatore della sua qualità è sempre meglio averlo nella propria squadra, averlo in allenamento, vedere come si allena. È un esempio da seguire per tutti, in particolare per i giovani e per chi come me è arrivato da un altro paese in una nuova squadra».

Complimenti, poi, sono arrivati anche a Luis Enrique da parte dell'attaccante Bojan Krkic. «È un allenatore chiave per me, sta imprimendo una personalità alla squadra - ha dichiarato all'emittente iberica 'Catalunya Radiò - e sta cambiando le idee degli italiani, che non sono abituati alla mentalità vincente che c'è a . Sta facendo un grande lavoro ma ha ancora molto da fare perchè abbiamo appena cominciato».