La penna degli Altri 10/09/2011 10:34

Roma stile Barça ecco come si fa



DIFESA - Non credia­mo che a Trigoria si offenda qualcuno, se partiamo da un modello che si chia­ma . In­tendiamoci, da qui a farlo, ce ne passa, ma se mai si comin­cia, mai si gioca a calcio.La prime re­gole sono attaccare, avere il pallone tra i piedi, occupare la metà campo avver­saria. Senza dimen­ticare che oltre a farli i gol, bisogna anche provare a non prenderli. (...). Inevitabilmente i due centrali difensivi, a eccezione dei calci piazzati, molto difficilmente li vedremo nella metà campo av­versaria,supportati nell’azione di­fensiva dal centrale di centrocam­po. La manovra, comunque, parti­rà dalla difesa, sempre, anche a costo di rischiare e con regolemolto precise.



CENTROCAMPO 
- Palla a terra, fra­seggio stretto, uno, massimo due tocchi, in attesa che i movimenti dei compagni, lascino spazio alla verticalizzazione per andare in porta. L’obiettivo, sempre, sarà quello di creare una superiorità numerica dove l’uomo in più qua­si sempre dovrà essere l’esterno basso. I due intermedi dovranno capire quando an­dare in verticale verso la porta av­versaria, partendo dal presupposto che il pallone arriverà. E’ un tipo di gioco che, perdendo pal­la, può portare a esporsi a rischi molto seri, ma la contromisura è che intorno al pallone dovranno esserci sempre tre, quattro, cinque giallorossi, opzione che non do­vrà consentire agli avversari riparten­za in velocità e negli spazi.



ATTACCO 
- Il centravanti dovrà es­sere il quarto uomo all’interno del rettangolo costituito dai quattro esterni. Quindi dovrà arretrare per creare quegli spazi necessari a intermedi di centrocampo e, so­prattutto, esterni offensivi, per in­serirsi e puntare la porta avversa­ria. Il tutto in una Roma che dovrà essere corta, stretta, tecnica, offensiva, giocando con l’idea di se­gnare un gol più degli avversari piuttosto che prenderne uno in meno.