La penna degli Altri 04/09/2011 10:17

Totti-Luis Enrique, nuovo round



RIFLESSIONE - E adesso che succede? DiBe­nedetto fino a metà settembre rimarrà ne­gli Usa. Il «triangolo» Baldini- Luis Enri­que- deve trovare le sue proporzioni perfette al chiuso di Trigoria, senza inter­venti dall’alto. (...). Luis Enrique è volato a Bar­cellona, delegando al vice Joan Barbarà il compito di assistere alla Supercoppa Pri­mavera, mentre ha scelto un fine set­timana con Ilary Blasi a San Casciano, zo­na di centri benessere in provincia di Firenze, dove in questi giorni è in program­ma un festival artistico.



I RAPPORTI - 
Da domani, poi, i due contendenti silenziosi si rivedranno a Trigoria, per cominciare a preparare Ro­ma- Cagliari. E’ possibile ma non scontato un chiarimento. Anche per­ché nessuno dei due è intenzionato a fare il primo passo. Negli ultimi giorni di lavoro i due si sono parlati senza entrare mai nel dettaglio dell’assurda sostituzione contro lo Slovan Bratislava. (...). Luis Enrique considera un calcia­tore come tutti gli altri; non è conten­to ma non vuole alzare polveroni prima dell’inizio del campionato. Anche ieri non ha telefonato a nessuno: né a Baldini, né a . Aspetta che siano i dirigenti a chiamarlo. Sempre ieri, invece, via inter­net è stato diffuso un vecchio video, estrat­to dal nostro dvd sui 200 gol di , in cui Vito Scala elogia le immense qualità del giocatore, rimproveran­dogli però bonariamente una« pigrizia psicologica ». Pigro: ancora quell’aggetti­vo. Chi l’ha ripescato voleva lanciare un messaggio: non è Baldini a pensare che Tot­ti sia pigro, è lo stesso entourage del gioca­tore a dirlo. Un altro passaggio che non aiuterà le parti a ricucire.



IL DILEMMA - 
Il problema diventerebbe cro­nico se l’allenatore escludesse dome­nica prossima. Una possibilità concreta, considerando l’affollamento in attacco.Luis Enrique, anche di recente, ha rivendi­ davanti ai suoi superiori il diritto di utilizzare i giocatori,tuttii giocatori, se­condo le proprie convinzioni. Soltanto una volta, in questi primi mesi di Roma, è an­dato dai dirigenti prima di una partita. A Bratislava.« Per me deve andare in panchina».Dall’altra parte nessuno ha fat­to obiezioni, lasciandolo libero e solo nelle sue decisioni. (...)



TIMORI - 
Adesso Luis Enrique è arrivato al punto di non ritorno: se resta fuori contro il Cagliari e la Roma non vince, la sua posizione diventerà molto delicata. Co­sa deciderà il capo? Una cosa è certa: par­te della squadra, che pure stima l’allenato­re, è molto perplessa per l’affrancamento da . I dubbi, con il passare dei giorni e delle partite, potrebbero aumentare. (...)