La penna degli Altri 05/09/2011 10:41
Totti, Sabatini e il Cagliari

Oggi a Trigoria quasi tutti si aspettano lincontro fra il capitano e il direttore sportivo della Roma, e probabilmente sarà così. Fisiologico. Stanno lì e lavorano entrambi per la Roma. Se laspettano in tanti, chi ha meno smanie sono proprio loro due. Sabatini è tranquillo, sicuro di sé, di quello che ha detto in conferenza, e ancora più sicuro di Totti. Quella conferenza è stato un invito al capitano a prendersi unaltra volta la Roma. Lo ha fatto con modi e tempi rivoluzionari e con una poesia. Non solo perché Sabatini è così, un personaggio masticato da estetica e letteratura, ma anche perché il soggetto - un campione rinascimentale - richiedeva qualcosa di simile: un foglio bianco, gli occhiali e parole che parlano di sorriso e di bambini. E stata liquidata come la fiera della vanità. Bah. Anche Totti a suo modo è tranquillo. E tranquillo di sé, sa quello che vuole, sa quello che vale. Continua nel suo letargo dialettico, avendo scelto solo di lavorare in campo. Un incontro sarebbe normale in questa settimana che alla Roma tutti vogliono - tutti, compreso Totti - sia quella della normalizzazione, del buon senso, dei sette giorni che portano allesordio in campionato, allOlimpico col Cagliari.
Sarà il calcio che salverà questa Roma. Francesco per adesso non parla e ha rinnovato lintenzione di non farlo prima dellavvento di Baldini a Roma. Lavora, sta zitto in attesa di vedere leffetto che fa un po tutto, anche il suo silenzio. Da tempo non vede lora di parlare. Se non lha fatto non è solo per orgoglio, ma anche per evitare ulteriori polemiche. Totti è sempre diverso dalle aspettative. Con Luis Enrique i rapporti non sono tesi, anzi. Lintesa calcistica cè, il rispetto in campo è assicurato e cè pure qualche ritorno di scintilla: una pacca sulla spalla. Questa è la settimana che porta allOlimpico e al Cagliari e alla prima formazione ufficiale della Roma americana in campionato. Con ogni probabilità Totti partirà titolare, al centro dellattacco di Enrique, con Osvaldo e Bojan accanto. Come si dice?Rumors da Trigoria. Vedremo, manca una settimana. Improbabile che sia quella dellarrivo di Baldini. Il direttore generale anticiperà il suo sbarco rispetto a quello previsto ad ottobre, ma non così tanto prima.
Invece, tra poco più di una settimana tornerà qui Thomas Richard DiBenedetto che ha la più completa fiducia in Walter Sabatini, Franco Baldini, Luis Enrique e in Francesco Totti. Cioè nella Roma. Che resta unica, anche se cè chi sta provando a dividerla.