La penna degli Altri 21/10/2011 12:21
E' il momento di Lamela e Juan. Sabatini: "Dobbiamo vincere"

E se per il talento argentino limpiego appare sicuro, per il difensore brasiliano, assente da 5 mesi (ultima partita il 15 maggio: Catania-Roma 2-1), qualche dubbio resta. Juan, tornato ad allenarsi a pieno regime da un mese dopo un fastidioso problema a un tendine rotuleo, non ha ancora convinto totalmente Luis Enrique che finora non lha mai neanche c o nvo c a t o. Il 32enne di Rio de Janeiro non alza la voce, ma non gradisce il ruolo di comprimario e, pur avendo un contratto fino al 2013 (da 2,5 milioni netti allanno), potrebbe lasciare la Roma a gennaio.
Tante squadre, Juve in testa, sono alla finestra. Lamela invece dovrebbe esordire proprio contro quel Palermo che, con Napoli e Milan, lha corteggiato lestate scorsa, prima del suo approdo a Roma. In assenza di Totti, il 19enne argentino dovrebbe essere impiegato dietro Bojan e Osvaldo.
E, in attesa del debutto, Lamela si è concesso una cena tutta argentina a casa di Gago, con Osvaldo, Heinze e Burdisso. Ieri, a causa del maltempo, sono saltati la conferenza stampa del nuovo dg Franco Baldini (che parlerà oggi alle 13.30) e lallenamento (la squadra ha lavorato in palestra). Arbitro della sfida con il Palermo sarà Bergonzi che diresse Roma-Messina 2-1 del 19 marzo 2006 quando De Rossi, con un gesto di raro fair play, si fece annullare un gol ammettendo di aver segnato con la mano. «Sarà una Roma rabbiosa perché ha giocato alla pari con la Lazio perdendo neisecondi finali- spiega il d.s. Sabatini - ho preoccupazione di fronte alla necessità di vincere a tutti i costi». Infine, per gennaio, Cassetti è sempre più destinato alladdio, mentre la Roma sta sondando il terreno con gli esterni Paulinho (Corinthians) e Aogo (Amburgo).