La penna degli Altri 21/10/2011 11:22

Il tecnico si riMangia il modulo

Le indiscrezioni arrivano dalla Sicilia: sembra possibile che cambino alcuni interpreti, ma non è da escludere un ribaltone di modulo. Anche perché in settimana Zamparini ha espresso tutta la sua insoddisfazione per la prova offerta contro la squadra di Allegri, non rinunciando a mettere bocca sulle scelte operate dall’allenatore, che a suo dire dovrebbe giocare con il 4-3-2-1 o con il 4-3-1-2. Un modulo, quest’ultimo, che potrebbe quindi sostituire il 4-4-2 ed essere adottato proprio contro la Roma. In questo caso Ilicic tornerebbe a ridosso delle punte e Migliaccio si riprenderebbe il suo ruolo di centrocampista, lasciando spazio a Munoz o Cetto in difesa. Non è da escludere, inoltre, il ritorno in campo di Bacinovic.
 
Le supposizioni potrebbero trovare riscontro nei fatti, ma va detto che al di là delle esternazioni del presidente, Mangia dovrebbe continuare per la sua strada, cambiando soltanto qualche giocatore. In ogni caso Zamparini dalla gara di Roma si aspetta una squadra aggressiva, come quella che ha avuto modo di apprezzare nelle prime partite. Ma a detta del suo vice non sarà facile: «Mi aspetto una Roma agguerrita come il Milan, che veniva dalla sconfitta contro la : la situazione è simile», ha fatto notare il numero due rosanero Miccichè, intervenuto a RadioIes. «La Roma è una delle squadre che più mi piacciono – ha aggiunto -, creata da un direttore sportivo, , che reputo persona di grande compentenza». La pensa più o meno allo stesso modo il ds Sogliano, intervistato da Forzaroma.info: «Ovviamente, mi aspetto una partita molto difficile, come è normale quando vai all’Olimpico a giocare contro la Roma. Daremo il massimo per fare risultato. Non credo che la Roma subirà il contraccolpo psicologico del derby. Ritengo – prosegue Sogliano - che quella sconfitta le darà gli stimoli giusti per ripartire. Troveremo una squadra molto concentrata e con la voglia di rifarsi».
 
E gli apprezzamenti per i giallorossi non finiscono qui: «La Roma sta facendo ciò che all’estero fanno da anni. Il problema è che in Italia tendiamo ad arrivare sempre dopo gli altri. Il progetto romanista è intrigante, ma ha bisogno di tempo per dare i frutti sperati». Ieri, intanto, i rosanero hanno proseguito la preparazione con un lavoro tattico a tutto campo, allenandosi a porte chiuse al Tenente Onorato di Boccadifalco. Mangia potrà contare su tutto il gruppo ad eccezione di Di Matteo.