La penna degli Altri 30/10/2011 10:33
Pjanic: Io credo in questa Roma

PROBLEMI - Pjanic ha svolto bene sia la fase da trequartista, sia quella da intermedio, dove è stato spostato dopo l'ingresso di Lamela (un altro di cui Luis Enrique ha apprezzato l'atteggiamento). L'ex Lione, oltre ai soliti bei colpi, tra cui passaggi e tiri insidiosissimi, ha dato sempre la sensazione di non voler mollare mai. A fine partita però è rammaricato del risultato che ha sancito la quarta sconfitta in campionato di questa nuova Roma: «Credo si potesse fare meglio. ma abbiamo giocato bene con un ottimo possesso» . La Roma però è andata incontro ai problemi già manifestati in altre occasioni. Pjanic conferma: «Prendere due gol su calcio d'angolo (ancora i calci piazzati, ndr) è stato un problema per noi. Ma io credo nella squadra e sono sicuro che vinceremo la prossima partita» . Il risultato: dargli peso oppure no? «Abbiamo giocato bene, mi sembra che ogni volta vada sempre meglio. Siamo
sulla strada giusta per ottenere dei risultati, siamo in grado di arrivarci perchè abbiamo grandi giocatori. Anche con il Genoa abbiamo giocato molto bene, e la prossima la giocheremo ancora meglio».
CONCENTRAZIONE - La Roma, è stato sottolineato da tutti, è giovane, quindi ci vuole tempo. Anche Pjanic ne è convinto: «Prima di tutto bisogna fare i complimenti al Milan, ma va detto che noi abbiamo un problema di concentrazione. Ringraziamo i tifosi perché ci sostengono, a Novara dovremo fare molto meglio e puntare a vincere» . Poi una considerazione importante, perché la squadra di Luis Enrique ha dimostrato in più occasioni di faticare a trovare la via della porta: «Stiamo giocando bene ma servono altre soluzioni anche se questo spetta all'allenatore.
La mia posizione favorita? Trequartista ma ho giocato in tutte le posizioni del centrocampo e farò sempre del mio meglio per la squadra. E comunque decide sempre il tecnico. Oggi ho fatto del mio meglio, sento la responsabilità di giocare qui e mi trovo bene con i compagni» . Pjanic crede servano altre soluzioni, la Roma comincerà a lavorare su questo. Perché anche ieri il problema è stato lo stesso: facilità nel palleggio e discreta proposta di gioco, ma quando c'è da affondare si trovano difficoltà. (...)