La penna degli Altri 15/10/2011 10:16

Tom, Luis e la carica dei 10

 
In più va ricordato che il ds sarà un debuttante del derby sulla sponda giallorossa e che Franco Tancredi, il dei portieri giallorosi, va considerato un (ri)esordiente. Oggi la Roma sosterrà l’allenamento di rifinitura, quindi non è il caso di dare nulla per scontato in riferimento alla formazione anti Lazio ma ci sono alcuni potenziali esordienti che appaiono sicuri del posto. Come il Stekelenburg, apparso ieri in scintillanti condizioni di forma: l’olandese ha recuperato al cento per cento dopo il calcione in testa rimediato lo scorso 17 settembre dall’interista Lucio e domani sera sarà tra i pali della porta della Roma. In difesa uno tra Heinze e Kjaer sarà sicuramente in campo, al fianco di Burdisso: Luis, valutando anche le caratteristiche fisiche degli attaccanti della Lazio, sta studiando la soluzione migliore, cioè chi sulla carta dà maggiori garanzie tra l’argentino ex Marsiglia e il danese ex Wolfsburg; Josè Angel sarà senza dubbio il titolare nel ruolo di esterno basso a sinistra. A proposito: a destra dovrebbe esserci Aleandro Rosi, che non è alla prima stagione con la maglia della Roma ma non ha mai giocato contro la Lazio (due presenze in panchina, in entrambi i casi senza entrare).
 
A centrocampo potrebbe non esserci alcun esordiente, perchè una maglia sarà di , con la fascia di capitano al braccio, e per le altre due ci sono in ballo David Pizarro, Fabio Simplicio e Simone Perrotta, tutti veterani del derby romano. Sia Simplicio che Perrotta hanno già messo la loro firma sul tabellino dei marcatori del derby, con il campione del mondo a segno due volte nella stagione 2007-08 e il brasiliano nella stracittadina di Coppa Italia dell’anno scorso. Diverso il discorso che riguarda l’attacco perchè, assente , potrebbero addirittura esserci tre esordienti su tre: la presenza di Osvaldo appare fuori discusione, ad esempio, così come quella di (se recupererà) nel ruolo di vice . Poi dentro uno tra Bojan e , quindi un esordiente sicuro. E il discroso non cambierebbe se, alla fine, Luis decidesse di rischiare la carta Lamela, ormai pienamente recuperato e pronto per giocare.