La penna degli Altri 30/12/2011 09:31
Le vacanze di Lucho: un blitz a Barcellona e poi nella sua Gijòn

VOGLIA DI VACANZA - I 6 punti negli ultimi quattro giorni prima della sosta natalizia chiudono brillantemente la prima fase del progetto Luis Enrique. Il primo scoglio, rappresentato da un fragrante panettone, è stato superato. La palla circola sempre più fluida e rapida, le amnesie difensive si fanno meno frequenti e la rete avversaria inizia ad essere scossa con maggior puntualità. Ai più è parsa davvero inopportuna, così, la sosta natalizia, che ha troncato il crescendo di euforia e convinzione che ha pervaso lo spogliatoio romanista, ma non al saggio Luis Enrique, che anzi anelava da un po' di tempo a un momento di quiete, (...) «La pausa è meravigliosa», aveva confidato sollevato, dopo il 2-0 di Bologna. «Eì bello avere finito l'anno così, ma ora i ragazzi hanno bisogno di rilassarsi con le loro famiglie». E lui stesso ne sentiva la necessità, come aveva ammesso, pochi giorni prima, dopo la vittoria corsara sul Napoli. «Mi godrò un po di vacanza, ho tanta voglia di rivedere la mia gente».
INCURSIONI ROMANE - Detto fatto, ed ecco Lucho apparire improvvisamente a Barcellona, a dar un'occhiata alla casa lasciata in tutta fretta, quest'estate, e ad approfittare per godersi qualche passo sulla spiaggia cittadina, accarezzata da qualche menzognero raggio primaverile. Più severo il clima nella sua Gijón, con gli schiaffi del vento e la vera e propria rimpatriata familiare, e quell'Oceano sul fondo, che rasserena e ricarica. Un paio di chiamate, gli amici di sempre e un po' di sana invidia per i vecchi compagni di triathlon, che mentre lui era impegnato ad esportare una filosofia in Italia, macinavano bracciate, pedalate e scatti, nell'infinita sfida con loro stessi. A pochi chilometri di distanza, c'è il fido allievo José Ángel a fargli tornare in mente la sua attuale sfida e i campi di Trigoria (...)
PARENTESI ROMANTICA - Incursioni che, forse, hanno fatto da scintilla all'improvvisa esplosione romantica via twitter di tre giorni fa, nei confronti della paziente consorte. «Oggi si compiono 14 anni dal mio matrimonio con una principessa e ancora mi sopporta. Mi auguro che non si stanchi mai. Elena ti amo», il tutto seguito da otto punti esclamativi. (...)