La penna degli Altri 17/01/2012 10:01
Il Torero carica: Roma, mi amerai

«Uno che non molla mai», come lha definito Luis Enrique al termine di Roma Fiorentina. Il tecnico è rimasto stregato dallimpatto (condito da un gol) del giovane Fabio. «Non mi serve un altro attaccante. Ho Borini, avete visto che fame?», aveva dichiarato a fine partita, quasi tralasciando la doppietta di Lamela. «È la mia anima che mi dà tutta quella forza lì», aveva risposto Borini. Non è la prima volta però che il Torero suscita stupore. Ad agosto il suo acquisto (in prestito) dal Parma era passato inosservato, oscurato dagli arrivi di Pjanic e Gago. In molti già vedevano in lui lo spettro di Zamblera. Non erano bastati i 6 gol con lo Swansea per farlo conoscere in Italia né la raccomandazione di Drogba che, al Chelsea, lo aveva preso sotto la sua ala protettrice. Un gol allesordio in serie A contro il Cagliari (ingiustamente annullato), quello col Genoa e le belle prestazioni con lUnder 21 hanno scacciato quello spettro. Poi linfortunio alla coscia destra e la lunga riabilitazione fino alla mezzora contro la Fiorentina e agli 8 in un Massimino allagato.
Grintoso in campo quanto timido e riservato nella vita, il geometra Borini vive da solo allEur (cè chi lo descrive di un ordine maniacale) anche se la famiglia e la fidanzata Francesca, studentessa universitaria di Bologna, lo
vengono a trovare spesso. «Vuole restare a Roma. Non ci sono dubbi», ha confessato De Marchi, suo agente nonché ex-giocatore giallorosso. Il riscatto fissato dal Parma è di 7 milioni anche se la Roma conta di scendere a 5. Prima però cè il Cesena, che per Borini ha già il sapore dellesame di maturità.