REALTA’ - Resta in stand by invece il trasferimento di Marquinho, che ha un ruolo e una valutazione molto diversi. Il giocatore, dopo il rapido blitz romano, è sbarcato ieri mattina in Brasile senza certezze. E’ stato rassicurato, però non ingaggiato. E le parole non sollevano i calici. I contatti tra Roma e Rio de Janeiro continuano, sono andati avanti anche ieri fino alla tarda serata, nell’ottimismo generale.  «Speriamo di chiudere stanotte, è un contratto complesso»hanno spiegato da Trigoria. Eppure, sensazioni a parte, l’accordo non è stato formalizzato: non tanto per l’ammontare della cifra del diritto di riscatto o per le modalità di pagamento, che il procuratore Rivelino (70% del cartellino) e il Fluminense (30%) hanno ormai accettato, quanto perché la Roma non ha deciso se tesserare Marquinho. Luis Enrique l’ha confermato con una frase chiara:  «La rosa sta bene così, anzi andrebbe ridotta. Se arriva un giocatore che può rinforzare la squadra al prezzo giusto, si può fare. Altrimenti no perché sono contento della mia Roma»

RUSH - Entro martedì, ma forse già oggi, si saprà la verità. Intanto Sabatini tiene allacciate le linee telefoniche con altri manager, che non hanno smesso di offrire centrocampisti di ogni tipo. (...)

CESSIONI -  Nell’operazione sfoltimento, invece, Sabatini aspetta il miracolo dell’ultim’ora: se dovesse uscire Pizarro, in orbita Juventus, sarebbe più semplice chiedere alla proprietà lo sforzo di un nuovo acquisto.