Walter Sabatini ieri pomeriggio, dopo aver assistito all’allenamento della squadra di Luis Enrique, si è portato nell’albergo che ospitava Marquinho, dalle parti della Magliana lungo l’autostrada Roma-Fiumicino, e ha (di nuovo) parlato a lungo con il giocatore: l’ha tranquillizzato, gli ha detto di non preoccuparsi perché - in un modo o nell’altro - sarà un giocatore della Roma e gli ha detto di far serenamente rientro in Brasile, per prepararsi da un punto di vista burocratico[...]

Non essendo stato diramato alcun comunicato, la Roma e il club brasiliano non hanno (avrebbero) ancora ufficialmente raggiunto l’accordo, ma - secondo indiscrezioni - l’accordo già ci sarebbe, con la Roma che ha semplicemente scelto di rinviare l’annuncio ufficiale della conclusione della trattativa. La strategia della Roma su Marquinho è stata chiara fin da subito: prestito fino a giugno in cambio di 300 mila euro poi riscatto per una cifra intorno ai 4,5-5 milioni di euro, con il Fluminense, proprietario soltanto del 30% del cartellino di Marquinho, che vorrebbe (o avrebbe voluto?) quasi il doppio. Punto di incontro finale a quota 5,5-6 milioni di euro. La verità, in ogni caso, è dietro l’angolo.

Di certo, un ruolo fondamentale in tutta la faccenda l’ha recitato il manager Rivelino, che alla fine di questa storia vedrà scintillare il proprio conto in banca. Un piccolo riassunto: Marquinho, arrivato a Roma giovedì mattina, ha firmato il contratto con il club giallorosso (4 anni, 2 milioni di euro lordi a stagione, più premi) e si è già sottoposto a visite mediche private. Atterrato a Fiumicino poco prima delle 7 del mattino, con un volo di linea proveniente da Rio, è stato accolto da un collaboratore di Walter Sabatini che lo ha portato in un albergo non distante dall’aeroporto. Il centrocampista, come detto, è stato visitato in hotel dai medici del club giallorosso poi si è piazzato lì in attesa che la trattativa con il Fluminense venisse definita.[...]