La penna degli Altri 10/02/2012 09:42
As Roma, ricavi in su
Ma nel frattempo la nuova Roma non è certo rimasta con le mani in mano e ha già fatto dei grandi passi nella direzione giusta, soprattutto per quel che riguarda il ritorno della gente allo stadio. Basta ricordare lapertura del botteghino allex ostello della gioventù, lapertura del settore famiglie nei Distinti Nord (che giorno dopo giorno sta riscuotendo maggiore successo) e la vittoria per quanto riguarda lapprovazione del carnet di biglietti a prezzi vantaggiosi anche per chi non ha la tessera del tifoso. Non solo, cè poi stato il grande sviluppo in tutto il settore dei nuovi media e lingresso del club sui social network attraverso i quali è possibile anche accedere allo store e quindi incrementare il merchandising. Stando a quanto riportato da uno studio della Deloitte, tra la stagione 2009-2010 e quella 2010-2011 i ricavi del club giallorosso sono passati da 122,7 milioni (18esima posizione) a 143,5 milioni (15esima posizione).
Una differenza significativa non tanto nel valore numerico assoluto, quanto per quel segno "più" nella differenza che non era affatto scontato. Perché ad esempio le altre grandi italiane nellultimo anno sono state tutte in flessione: Il Milan (7°) è passato da 244 milioni di ricavi a 235. LInter ha guadagnato una posizione in classifica, passando dal nono allottavo posto, ma ha perso 13,4 milioni passando da 224,8 a 211,4. Netta flessione anche per la Juve, che però dal prossimo anno raccoglierà i frutti del nuovo stadio, che è scesa da 205 milioni a 153,9. Ma non è tanto alle altre italiane che alla Roma sta guardando per la sua crescita, quanto alle grandi del calcio mondiali che sono a distanza siderale. Primo ancora una volta è il Real Madrid, che pure in tempi di crisi accresce i suoi ricavi passando da 438,6 milioni a 479,5. Il Barcellona è secondo (da 398 a 450), terzo il Manchester (367), quarto il Bayern Monaco che è rimasto pressoché stabile (323 milioni contro i 321,4 del 2009-2010)