La penna degli Altri 16/02/2012 09:14
Col Parma sarà la Roma vera

Contro il Parma, invece, ci saranno tutti e due: De Rossi dal primo minuto, Osvaldo forse ma di sicuro con un minutaggio maggiore. Il biondo di Ostia, infatti, sta bene e ieri, dopo aver lavorato anche martedì a Trigoria, è tornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo. Il peggio, insomma, sembra passato: il problemino all'adduttore continuerà ad essere monitorato e gestito dallo staff medico, ma da domenica Luis Enrique potrà riavere un De Rossi a pieno regime. Anche Osvaldo, clinicamente e completamente guarito, scalpita per ritornare dal primo minuto: la mezz'oretta in campo nella gelida conca di Siena non ha lasciato strascichi e ieri il bomber italo-argentino si è allenato alla grande. La decisione sul quando e quanto impiegarlo, però, spetterà a Luis Enrique.
Un Luis Enrique che ieri, prima dell'allenamento, ha chiacchierato con la squadra per una decina di minuti: niente ramanzine o requisitorie, ma solo una normale richiesta di maggiore attenzione e impegno per le prossime gare. Il tecnico, nel corso della giornata, ha anche parlato con Sabatini, già abbondantemente al lavoro per giugno (visionati Skvorc del Mechelen, Manolev del Psv e Manulas dallAek, tutti in scadenza). «Ogni partita da qui fino alla fine del campionato sarà un esame per capire chi può e chi non può far parte della Roma del futuro», il succo del discorso tra i due.
Chissà se ci sarà spazio per Kjaer, a cui è stato fatto notare che il suo «cinguettio» post Siena-Roma non è piaciuto. Di certo sia De Rossi e Osvaldo fanno parte della categoria di quelli con il posto assicurato. Dove ci sono Luis Enrique e il mental coach Llorente, ribattezzati simpaticamente dai giocatori «Zichichi» e «battimani».