La penna degli Altri 19/05/2012 10:41
Montella a Roma. Per restarci
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Dubbi a Trigoria non ne hanno, nonostante il presidente del Catania Pulvirenti continui a rilasciare dichiarazioni in ogni dove - radio, tv o giornali che siano - per ribadire che Montella e la Roma non sono dello stesso avviso: il tecnico anche durante la cena di addio, dove non ha fatto alcun discorso limitandosi a salutare uno per uno tutti i presenti, pensa solo alla Roma e sta cercando il modo più elegante per lasciare una terra e una società che gli hanno dato tanto. A dispetto delle dichiarazioni ufficiali, anche Pulvirenti si è ormai convinto che il prossimo anno il Catania avrà un altro allenatore: Marino e Delio Rossi sono i candidati forti, che il presidente siciliano sceglierà e rivelerà contestualmente alladdio di Montella.
La strategia del Catania è chiara: dopo laddio di LoMonaco, Pulvirenti non vuole dare alla piazza il segnale di una società che sta perdendo i pezzi - da non dimenticare anche laddio di Maxi Lopez a gennaio - e quindi vuole far vedere, soprattutto ai tifosi, che il Catania non accetta la partenza del suo allenatore senza colpo ferire. Soprattutto quando la destinazione, Roma, è di quelle non proprio amate dai siciliani. La Roma non ha eccessiva fretta: può e vuole aspettare almeno fino a metà della prossima settimana, dicono a Trigoria dove oggi sono attesi i ritorni di Sabatini, da Milano, e soprattutto Baldini dagli Stati Uniti. Luis Enrique appartiene ormai al passato - ieri ultimo allenamento al Bernardini - Montella è il futuro. Prossimo. Resta solo da convincere Pulvirenti che per liberare lallenatore chiede dei giocatori in cambio. Il presidente del club siciliano ha detto: «Su Montella abbiamo costruito una squadra, abbiamo fatto investimenti per accontentare questo allenatore - le sue parole a RadioRadio - La cena? Non cè stato sicuramente un addio, ma un arrivederci perché comunque andranno le cose dovremo rivederci per forza».
Confermati però in contatti diretti con la Roma: «Ufficialmente ho ricevuto una telefonata a inizio settimana e ho detto che in questo momento non ho alcuna intenzione di parlare della vicenda allenatore. Montella mi ha detto ripetutamente che ha un debole per il club giallorosso, ma sa perfettamente che ha firmato un contratto». Contratto che Baldini e Sabatini puntano a sciogliere attraverso linserimento nella trattativa di alcuni giovani: Crescenzi, che però piace molto a Sabatini e potrebbe restare, Florenzi oppure Giammario Piscitella. Catania, daltronde, è nel suo destino: lì ha giocato per la prima volta da titolare in serie A proprio contro, guarda caso, Vincenzo Montella.