Nulla di grave, né di allarmante al punto che dopo il piccolo intervento endoscopico – per il quale l’allenatore ha dovuto dormire una notte al Policlinico – Zeman una volta dimesso si è intrattenuto a pranzo con Baldini e Sabatini. Oltre a sincerarsi delle condizioni, i due dirigenti lo hanno messo a conoscenza delle ultime mosse di mercato. Il tecnico boemo – partito poi per la Sicilia - ha dato il suo ok all’operazione-Uvini: il brasiliano (con passaporto italiano) gli piace e viene ritenuto un buon elemento in prospettiva. Ora toccherà alla Roma che però, nonostante il calciatore gli sia stato offerto, rimane in una posizione di attesa. Tra l’altro su Uvini è forte il pressing dello Shakhtar Donetsk che offre i 3,1 milioni richiesti dal San Paolo e al difensore un ingaggio annuale di 360mila euro.