La penna degli Altri 25/05/2025 12:42

Sergio Oliveira: "Tirana è indimenticabile. Con Mourinho sarebbe potuta finire diversamente"

IL ROMANISTA (L. PAIELLI) - A tre anni dalla vittoria in Conference League, uno dei protagonisti di quella cavalcata, Sergio Oliveira, ha rilasciato un'intervista al quotidiano giallorosso. Le sue parole:

Sérgio, hai avuto modo di seguire la Roma in questa stagione?
"Sì, assolutamente. Ho un affetto speciale per la città, la gente e il club. La Roma è rimasta davvero nel mio cuore".

(...)

È il terzo anniversario della Conference League. Cosa ti è rimasto impresso di quella partita?
"Sapevamo fosse un'opportunità unica. Vincere il primo trofeo europeo nella storia del club (c’è anche la Coppa delle Fiere del 1960-61, riconosciuta solo dalla Fifa e non dall’Uefa; senza considerare la Coppa Anglo-Italiana del 1972, ndr), nella prima edizione della competizione, è stato davvero speciale. Sollevare la coppa a Tirana è stato un momento indimenticabile".

(...)

Che atmosfera si respirava nello spogliatoio prima della partita?
"Molto positiva. Avevamo un gruppo forte e unito, che lottava per lo stesso obiettivo: vincere. Quest'unità ha fatto la differenza ed è stata la chiave del nostro successo".

Mourinho vi aveva avvertito che se ne sarebbe andato in caso di vittoria?
"Preferisco non commentare alcun dettaglio su Mister Mourinho. Voglio solo ringraziarlo per l'opportunità di lavorare con lui e di giocare per un grande club come la Roma. È stato un privilegio".

(...)

C'è mai stata la possibilità di rimanere alla Roma dopo la scadenza del prestito?
"Sì, c'è stata. Ma purtroppo non abbiamo mai raggiunto un accordo. Il club era soggetto alle restrizioni del Fair Play Finanziario. Tuttavia, Tiago Pinto è sempre stato molto onesto e trasparente con me. Ho molto rispetto per lui".

Pensi che la storia di Mourinho con la Roma sarebbe potuta continuare in modo diverso?
"Mourinho non deve dimostrare niente a nessuno. Si è guadagnato il diritto di scegliere la sua strada. Ma sì, penso che la storia tra lui e la Roma avrebbe potuto avere un finale diverso. Ma il calcio è così, non segue sempre il copione che ci immaginiamo".

(...)

LEGGI L'INTERVISTA INTEGRALE