La penna degli Altri 20/09/2025 09:40
Gli specchi sporchi di Sarri e Gasp. Va in scena il derby dei mugugnanti

I mugugnanti, Maurizio Sarri e Gian Piero Gasperini, si affrontano troppo presto nel derby di domenica, in casa Lazio, ma le gazzette hanno potuto già registrare i loro lamenti. Perché i due allenatori sono due maestri di calcio, ma anche del mugugno, sia quando perdono che quando vincono in scale, toni e parole differenti. [...] Ma i mugugni di Sarri arrivano da lontano e non sono campati in aria: la Lazio ha il mercato bloccato, e si è ritrovato una squadra pensata per Marco Baroni - che sembrava poter centrare la qualificazione in Champions l'anno scorso - un allenatore lontano dalle sue idee, quindi Sarri deve lavorare il doppio, ma può anche mugugnarci su, non avendo le coppe. Si ritrova una squadra con poca
qualità rispetto a quelle a cui è abituato, può chiedere aggressività, sembra aver formato un blocco che si muove compatto anche se ancora con schizofrenia, col Verona ha vinto giocando col 4-3-3 che è il suo vestito, ma sta lavorando al 4-3-1-2, modulo che utilizzava a Empoli e col quale ha chiuso la partita contro il Como. [...] Niente Sarriball, ma lanci e speranza di profondità. [...] «Se la squadra non è adatta a me, ha sbagliato chi mi ha chiamato», ha mugugnato Sarri, mentre cerca la soluzione per arginare Gasperini, l'altro mugugnante che ha dovuto accettare un mercato da L'estate sta finendo e questa è l'acqua. A metà settembre ha dovuto già dire adios a Dybala - l'argentino ha rimediato una lesione muscolare alla coscia sinistra, almeno due settimane fermo - il pezzo più pregiato che aveva e l'uomo che pensava con i piedi. Gli resta Soulé, di cui tocca capire se reggerà il peso di Roma sulle spalle e poi quello dell'Europa League. La speranza si chiama Ferguson, un treno d'Irlanda per aree di rigore, il calciatore col quale litigare, invece, è Dovbyk, non si sa se per il teorema Giachetti quello di Roberto Benigni in Non ci resta che piangere [...] Ha tre grandi problemi che forse sono anche maggiori di quelli sarriani: ha una difesa di marcatori che non è abituata ad aggredire, un centrocampo lento e attaccanti che che non è abituata ad aggredire, un centrocampo lento e attaccanti che non vanno in profondità e prediligono il pallone addosso. La Roma è un cantiere più di quando la città si dava una aggiustata per il Giubileo. [...] Gasperini col Torino ha provato una guardiolata, del vecchio lontanissimo Guardiola che ora ha la trave Haaland piantata in avanti, giocando senza punte per non dare riferimenti. Lo aveva fatto anche con l'Atalanta, ma con risultati differenti. [...] Gasperini ha un risultato dalla sua: è riuscito, per ora, a fare della Roma un pugno chiuso, una squadra compatta che ha preso un gol e basta, da Giovanni Simeone che se l'è inventato da solo, ma ne ha segnati solo due, in una stitichezza offensiva che non gli appartiene. [...] Sarri e Gasperini, la Lazio e la Roma, stanno nei versi di Tonino Carotone: «È un mondo difficile/e vita intensa/felicità a momenti/e futuro incerto». Due squadre che promettono di crescere, di lasciarsi alle spalle gli errori, ma poi restano incompiute, che si fronteggeranno, mentre ai lati i mugugnanti duellano a parole, teorie e tattica con gli uomini contati.
(M. Ciriello - Domani)