L'avversario 27/11/2009 18:35
L'Atalanta di Conte

La formazione bergamasca invischiata al momento nella lotta per non retrocedere sta cercando di riprendersi da un inizio disastroso culminato con linevitabile cambio di panchina. Dopo le prime quattro giornate e altrettante sconfitte con Gregucci, il giovane presidente Ruggeri ha affidato la squadra ad Antonio Conte, proveniente da una stagione straordinaria con il Bari in serie B. Piccoli miglioramenti tattici e un atteggiamento più propositivo hanno portato lAtalanta a ritrovare un sistema di gioco, non straordinario, ma sicuramente più efficace.
IL TECNICO
Antonio Conte ha il merito di aver trovato subito il risultato dimostrando un carattere offensivo anche fuori dalle mura amiche. Il bilancio del tecnico leccese resta comunque nullo, tre vittorie con altrettanti pareggi e sconfitte, frutto anche delle carenze della rosa soprattutto nel reparto difensivo e del poco affiatamento dei partner nei tandem dattacco. Il merito di Conte è comunque quello di cercare di trasmettere carica e carattere ad una formazione che spesso si è dissolta in pesanti cali di concentrazione.
IL MODULO
Quello che agli occhi di tutti potrebbe sembrare un modulo più che speculare, spesso si tramuta in un sistema di gioco quotato ad offendere con inserimenti dei centrocampisti e lutilizzo di due traquartisti che non danno riferimenti dietro allunica punta. Questo ha comportato in più di un occasione la sofferenza della linea difensiva che nei momenti di spostamento del baricentro soffre per la mancanza di copertura a centrocampo.
I PRECEDENTI
Resta assolutamente favorevole il bilancio degli orobici contro la Roma in casa.
Nei 48 incontri precedentemente disputati 17 volte i padroni di casa sono usciti con la vittoria rimediando anche lo stesso numero di pareggi. Solo 14 le vittorie dei giallorossi.
LA FORMAZIONE
Qualche defezione per Conte che deve rinunciare al talentuoso Valdes, giocatore interessante dalle buone qualità che non ci sarà per un problema muscolare alla coscia destra. Probabilmente sarà Ceravolo a prendere il suo posto, lex attaccante reggino a segno già con la Juventus si sacrificherà in una posizione non sua aiutanto la squadra sugli esterni. Data per scontata la presenza di Doni, ancora a secco in questo campionato, qualche dubbio rimane su chi sarà lunico terminale offensivo. Il tir di Fiumicino, Tiribocchi capocannoniere della squadra con 5 reti, si giocherà una maglia da titolare con il ritrovato Acquafresca sbloccatosi nellultima trasferta vittoriosa di Siena. A completare il centrocampo De Ascentis, Padoin e Guarente, che fungeranno da interdittori in fase di non possesso palla.
In difesa confermati Garics e Bellini sugli esterni con Talamonti e Bianco, che sostituisce linfortunato Manfredini, a completare il reparto.
Tra i pali il giovane nazionale Under 21 Consigli, dalle grande potenzialità, ma non del tutto pronto per il salto finale in una grande squadra.
Adriano Serafini