Stadio Roma 04/06/2025 14:30
Stadio Roma, Veloccia: "I rallentamenti non ci sono stati mai per questioni burocratiche del Comune"

"Su questa storia sono state dette molte fake news. Noi abbiamo sempre detto che la delibera di interesse pubblico sullo stadio nasceva due anni fa sulla base di uno studio di fattibilità che doveva essere studiata dagli uffici nei 30 giorni canonici della Conferenza di servizi. Questo è stato fatto, è stata fatta la delibera e poi, ovviamente, sono state demandate tutte le indagini sul campo alla fase successiva che è questa: quindi indagini archeologiche, indagini geognostiche e indagini vegetazionali sul verde". Lo ha spiegato l'assessore all'Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, a margine dell'inaugurazione della nuova piazza pubblica di Corviale. "È chiaro che - ha proseguito - sulla base di quello che ci verrà prescritto agiremo. Ma io voglio dire una cosa: il verde che nascerà a Pietralata con il progetto Stadio sarà molto più grande di quello che c'è attualmente nelle aree cosiddette boscate, sarà molto più curato, sarà fruibile, sarà sicuro, sarà manutenuto. Quindi noi aumenteremo la dotazione di verde di quelle aree, non la diminuiremo. Anche su questo sono state dette tante cose non vere, sia in termini amministrativi, di vizio del procedimento che non c'è, sia in termini di merito, perché il verde che ci sarà con il parco centrale sarà molto più bello, curato e grande di quello che attualmente insiste sull'area".
"Quindi - ha evidenziato Veloccia - noi da questo punto di vista stiamo andando avanti con la road map che ci siamo dati. I rallentamenti non ci sono stati mai per questioni burocratiche del Comune, i lavori che dovevano essere stati fatti sono stati fatti, le indagini fatte dalla Roma sono state autorizzate, tutte le volte che c'è stata un'ipotesi di ostacolo noi abbiamo agito. Ultimo, adesso, l'autoricambi che pacificamente lascerà l'area, ma prima ricordo gli immobili occupati, ancor prima le aree degradate. Quindi, da questo punto di vista il Comune ha sempre fatto quello che doveva fare e continuerà a fare quello che che bisogna bisognerà". Su eventuali ritardi, l'assessore all'Urbanistica di Roma Capitale ha precisato che "ci saranno le procedure consone previste, con un progetto di verde che sarà molto più ampio e che compenserà sicuramente tutto quello che c'è nelle aree in questione".
"Prima - ha concluso Maurizio Veloccia - facciamogli fare le indagini archeologiche, facciamogli verificare quello che sta sotto i terreni e poi, una volta completati questi scavi, facciamogli consegnare il progetto. Ovviamente i lavori stanno andando avanti, i tavoli che si stanno tenendo in Comune stanno affrontando tutti i vari aspetti al contorno. Però per l'ufficializzazione bisogna completare queste indagini".